Il progetto di agricoltura sociale: Quel che passa il Convento

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Il progetto di agricoltura sociale: “QUEL CHE PASSA IL CONVENTO”
Presentato al Convento san Pietro Celestino di Ripalimosani nel corso dell’incontro che si terrà sabato 18 novembre – ore 10/14

“Quel che passa il Convento” è un progetto di agricoltura sociale  volto a offrire un'opportunità di concreto inserimento lavorativo a persone in situazioni di marginalità sociale e migrati richiedenti asilo. Verrà realizzato presso il Convento San Pietro Celestino V a Ripalimosani (CB) da “Coltivatori di Emozioni” in collaborazione con Cooperativa di solidarietà sociale “Man Hu”, Comune di Ripalimosani, A.T.S. Scuola di Ruralità “Francesco Longano”, Associazione di promozione sociale “Man hu”, Associazione “Dalla parte degli ultimi”

 

Obiettivi del progetto sono: 

• favorire l’integrazione sociale delle fasce più deboli della popolazione
• valorizzare le risorse ambientali e mantenere la biodiversità del territorio;
• promuovere la coltivazione della canapa, recuperando una tradizione locale che nell’arte dei funai ha avuto una componente di rilievo della propria economia.
• stimolare l’uso produttivo di terre incolte ed abbondonate, a partire dai terreni limitrofi al Convento, attraverso l’avvio di una esperienza di orto collettivo e solidale.

In coerenza con gli obiettivi, verranno offerti:

• percorsi formativi, in particolare nell’orticoltura e nella coltivazione della canapa, al fine di favorire l’inserimento lavorativo in campo agricolo di migrati e richiedenti asilo 
• percorsi terapeutici, a contatto con la natura, rivolti a persone in condizioni di marginalità sociale. 

Verrà inoltre realizzato un “orto didattico” per iniziative dedicate ai ragazzi che frequentano il ciclo scolastico primario e secondario di primo grado finalizzate a riavvicinarli alla natura, alle attività agricole e ai principi di una sana alimentazione.

Verranno coinvolti i migrati ospiti del progetto SPRAR gestito sul territorio dall’associazione “Dalla parte degli ultimi”, che ha curato l’organizzazione di colloqui di orientamento e l’attivazione delle procedure necessarie affinchè gli interessati possano partecipare al progetto. 

L’inserimento di persone in situazioni di disagio verrà effettuato d’intesa con le strutture sociali e sanitarie che sono impegnate nella presa in carico degli interessati, in modo da offrire l’opportunità, in un ambiente protetto, di accrescere la propria autonomia e di apprendere un lavoro.

Scopo ultimo del progetto è quello di accompagnare i partecipanti in un percorso di formazione imprenditoriale finalizzato alla costituzione e gestione di una vera e propria società agricola che prenda in carico la prosecuzione delle attività avviate a livello sperimentale con il progetto.

 

Organismo promotore 

“Coltivatori di emozioni”: è una piattaforma di digital farming che consente di coltivare e ricevere a distanza i prodotti tipici della nostra terra, sostenendo il territorio, l’ambiente e le tradizioni del nostro Paese. Nasce con lo scopo di avvicinare il consumatore alla natura e alle attività agricole rendendolo partecipe del ciclo biologico e dandogli la possibilità di gustare un prodotto sano e genuino ottenuto attraverso coltivazioni che non utilizzano prodotti chimici dannosi.

 

Partner

Cooperativa di solidarietà sociale “Man hu”: si è costituita nel 2013 nel comune di Ripalimosani (CB) allo scopo di perseguire l’interesse generale della comunità alla promozione umana ed alla integrazione sociale dei cittadini, attraverso un’attività di gestione di servizi sociali ed educativi orientati in via prioritaria, ma non esclusiva, ai bisogni di minori, di giovani, di famiglie, di portatori di handicap e di pazienti psichiatrici.

Associazione di promozione sociale “Man hu”: promossa da un gruppo di volontari con l’intento di realizzare strutture e servizi che siano in grado di garantire alla collettività una migliore qualità della vita e di promuovere uno sviluppo sostenibile del territorio, valorizzandone le specificità e promuovendo, attraverso lo strumento della cooperazione sociale, anche la nascita di nuove opportunità occupazionali. Dal 2014 ha avviato una attività di accoglienza profughi, richiedenti asilo, rifugiati e titolari di protezione umanitaria in partenariato con l’associazione “Dalla parte degli ultimi” di Campobasso

A.T.S. “Scuola di ruralità Francesco Longano: promossa dalla cooperativa “Man hu”, da Comune di Ripalimosani e dall’Agenzia della Regione Molise per lo Sviluppo Agricolo, Rurale e della Pesca-ARSARP ha tra le sue finalità quella di offrire percorsi di formazione professionale e servizi che riguardano le varie attività produttive di una azienda agricola.

Associazione “Dalla parte degli ultimi”: ONG, con sede a Campobasso, attiva nella cooperazione internazionale per lo sviluppo; è titolare di un progetto SPRAR -Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati - che prevede l’accoglienza di richiedenti asilo, rifugiati  e titolari di protezione umanitaria.

 

Ufficio Stampa: Anna D’Antimi - 373 7198029 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.coltivatoridiemozioni.com